La nostra basilica.

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Era ormai necessario darsi una pagina internet.

lunedì 27 giugno 2016

Estate tempo per noi stessi.


Estate tempo di libertà.
La fine della scuola segna un momento di passaggio, una maggiore libertà. Anche chi non è più sui banchi sente nell'aria che c'è un ritmo diverso. Allora si riprendono i mano tutti i progetti rimandati quando le giornate sono troppo piene e troppo corte.
C'è più tempo per conoscere e per conoscersi, e quale migliore amico di un libro che ti permette di viaggiare verso nuovi mondi stando serenamente sul divano di casa, al riparo dalla calura e dall'afa.
Oggi vi consiglio queste letture.
Il primo libro racconta una giornata di Gesù così come è narrata nel vangelo di Marco. Scoprire quali erano i ritmi della vita di Gesù, quali le sue preferenze, a cosa dedicava il suo tempo e con quali ritmi, ci è di aiuto a fare anche noi una scaletta di priorità nelle nostre giornate, spesso piene di nulla o di corse inutili.
Gli altri due invece ci aprono ad una comprensione sempre più attuale del rapporto vita-fede. L'amore, nelle sue tante declinazioni, e la natura, come luogo con il quale siamo chiamati alla costruzione di un nuovo rapporto.
Qualcuno storce il naso di fronte a questi due importanti documenti del magistero papale, leggerli senza pregiudizi permette almeno di aprire orizzonti più ampi rispetto ad un approccio monolitico che spesso nasconde, sotto la scusa di una fede che non deve cambiare, la paura di una realtà che si impone e chiede di essere capita ed evangelizzata, o che, forse, essa stessa evangelizza il cristiano del XXI ° secolo.
Scrive il papa: "Ampiezza mentale, per non rinchiudersi con ossessione su poche idee, e flessibilità per poter modificare o completare le proprie opinioni" (A.L. 139).
D'estate questa ampiezza mentale è come favorita anche dalla natura, dalle sue lunghe giornate, dalla luce dei suoi orizzonti, dalla libertà che ci fa sognare.