La nostra basilica.

La nostra basilica.
Era ormai necessario darsi una pagina internet.

sabato 22 agosto 2015

Diavoli ad intermittenza.


Qualche giorno fa mi sono trovato a celebrare un matrimonio nella chiesa di San Giuliano, a L'Aquila. Non conoscevo molto questa chiesa, sino al terremoto convento abitato dai frati minori, poi danneggiato dal sisma del 6 aprile 2009 quindi chiuso, ed ora quasi completamente ristrutturato. Arrivato,stranamente in anticipo, mi sono messo a guardare i magnifici affreschi che, grazie a Dio, si sono salvati.  Nei locali della sacrestia ho notato un affresco rappresentante la scena della crocifissione. Guardando attentamente mi ha colpito un particolare, sul lato sinistro di Gesù, dietro la crocifissione del "cattivo ladrone" (ma poi era veramente cattivo o solo disperato?) l'immagine che rappresenta Giuda impiccato.
Un particolare questo che mi ha fatto riflettere molto. Povero Giuda che brutta fine che ha fatto, beh forse in fondo se la meritava..., però il suo tradimento era necessario perché si compisse il disegno salvifico di Dio..., ma se avesse avuto il coraggio di Pietro, quello di piangere sui suoi errori..., di credere di più all'infinita misericordia...
Domande che non sono oziose perché la risposta ad esse rivela quanto il nostro Dio, il mio Dio, è  quello narrato da Gesù  Cristo e non piuttosto un fantoccio creato dalla nostra fantasia. Allora mi sono venuti in mente alcuni passi del vangelo, dove si racconta l'invio dei discepoli in missione. Al capitolo 6 del vangelo di Marco e al capitolo 10 di quello di  Luca, si racconta che Gesù mandò i suoi a due a due... quindi anche Giuda è stato un avangelizzatore. Qualcuno avrà conosciuto Gesù anche grazie alla sua testimonianza. Può il Signore aver dimenticato questo piccolo particolare? Può aver buttato all'aria, o meglio all'inferno, un suo discepolo perché in un attimo di debolezza o di sopravvento di una visione ideologico-teologica ha percepito in Gesù una scarsa coerenza tra la sua immagine di Dio e il volto che di quest'ultimo ne narrava Gesù?
È per questo che non impicco il Giuda che è in me e non godo della morte del Giuda che è  nel fratello e/o nel confratello.
Nel volanone della Pasqua 1992, don Giussani scriveva: "Perché in ogni compagnia vocazionale ci sono persone, o momenti di persone, da guardare".
Persone o momenti di persone da guardare, per questo la salvezza portata da Cristo è per tutti e per sempre, anche per me ora. Papa Francesco dice: "Il demonio si agita... siamo sulla buona strada" (in M. Politi, Francesco tra i lupi. Il segreto di una rivoluzione, Edizioni Laterza, 2014, p.233).
Cristo salva l'uomo semplicemente perché ha dato un bicchiere d'acqua ad un "piccolo" qualsiasi.

venerdì 21 agosto 2015




Santa Maria, glorificata nel corpo e nell’anima,
Regina del cielo e della terra,
nella tua dimora gloriosa, non dimenticare le tristezze della terra.
Rivolgi uno sguardo di bontà su coloro che soffrono,
che lottano contro le difficoltà,
che appressano continuamente le loro labbra alle amarezze della vita.
Abbi pietà di coloro che si amano, e sono costretti a vivere separati.
Abbi pietà di coloro che vivono nella solitudine del loro cuore.
Abbi pietà della nostra fede così vacillante.
Abbi pietà di quelli che piangono, di quelli che pregano, di quelli che temono
o sono abbandonati. Dona a tutti la speranza e la pace.
Amen

sabato 15 agosto 2015

Comunità in festa.



Continua la "Mariatona ". Passa, poni con fiducia la tua preghiera ai piedi di Maria, prega per tutte quelle che già vi sono contenute.